top of page
  • Immagine del redattoreInequilibrioStudio

Le coppie e l’emergenza Covid-19

Come possiamo aiutarci a vivere una buona relazione di coppia anche in questo difficile momento


Certamente la quarantena mette alla prova la capacità della coppia di affrontare insieme e in modo costruttivo i pericoli e le limitazioni di questo delicato momento storico.

Nei periodi di crisi è normale che un partner cerchi la prossimità dell’ altro, che desideri una vicinanza, un abbraccio, all’interno del quale i Bambini interiori impauriti trovino sicurezza, speranza e calma.

Purtroppo non sempre questo accade e in quarantena la coppia può diventare il luogo di conflitti, indifferenza e sfoghi.

Più è lunga la durata della coppia più è facile che questa abbia superato la fase dell’ innamoramento e che sia entrata nella fase dell’ amore e dell’ appartenenza di coppia.

Quest’ ultima si basa sulla conoscenza maggiore dell’ altro e delle sue reali caratteristiche che sono diverse da quelle immaginate o desiderate.

Si sarà quindi creata una identità comune, una reciprocità e la coppia trarrà da questo la forza per fronteggiare le situazioni stressanti.

Allora i momenti di crisi possono diventare, nonostante la sofferenza, un'opportunità di crescita.

Se la coppia supera la crisi dovuta alla quarantena allora vuol dire che è stata in grado di fare fronte comune, di contrastare i bisogni individuali e fare spazio a quelli condivisi in maniera matura e stabile.

La maturità della coppia non dipende solo dal tempo insieme ma anche dalla capacità di condividere pensieri e stati d’animo. Questo rende più sinceri e capaci di rispettare l’opinione altrui senza prenderla troppo sul personale.

Condividere e accettare i limiti e risorse dell’ altro permette di superare i bisogni egoistici e le situazioni stressanti come il Covid -19.

Come possiamo aiutarci in modo da vivere una buona relazione di coppia anche in questo momento?

1. Manteniamo la nostra individualità : continuando, anche in questo periodo in cui siamo in casa tutti insieme, a crearci degli spazi personali per stare soli con noi stessi e con le nostre passioni.

2. Creiamo anche degli spazi condivisi ricordando queste regole:

non imporre, proponi,

non ordinare, comunica,

non decidere, chiedi.

3. Prepariamo uno spazio di incontro con il partner: può essere una cena, un appuntamento ma anche un momento di intimità, ricordiamoci che la sessualità preserva la relazione, produce ossitocina e rinforza il legame.

4. Usiamo la fantasia: provare a giocare insieme e creare complicità (può essere un bacio, preparare un piatto insieme o portare avanti un progetto a cui teniamo) può aiutare a riscoprire il bello di essere coppia!

5. Fondamentali sono il dialogo e le “carezze”. Il dialogo ci conduce ad un’intimità sempre più profonda e alla condivisione delle nostre emozioni. Diamo al partner la possibilità di manifestare il disagio e rispettiamo i suoi tempi. Le “carezze” in Analisi Transazionale sono i riconoscimenti, rappresentano il bisogno che l’altro ci riconosca, che ci veda come persona unica, che ci dia conferma che esistiamo e che siamo importanti. Le carezze possono essere date in forma di reale contatto fisico o in una forma simbolica, come uno sguardo, un gesto, una parola o qualsiasi azione che significhi “ti vedo e sei importante per me".

Vorrei concludere sottolineando che ogni coppia accumula dei non detti o lascia indietro qualcosa, questo può essere il momento per prendersi il tempo di parlarne, e per aprire un nuovo spazio di comunicazione, inedito, che può renderla più forte nella gestione di conflitti futuri.

Dott.ssa Roberta Cavestri

44 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Noi ci siamo

bottom of page